Aug 12, 2023
All'interno della strategia ESG "Buono fatto bene" di Wendy
Corporate responsibility has evolved well beyond the buzz for restaurants.
La responsabilità aziendale si è evoluta ben oltre il brusio per i ristoranti. Secondo dati recenti dello Stern Center for Sustainable Business e Circana della New York University, nonostante l’inflazione, i prodotti commercializzati in termini di sostenibilità hanno sovraperformato quelli convenzionali in 36 categorie e sono cresciuti di 0,3 punti raggiungendo il 17,3% degli acquisti. Il tasso di crescita annuale composto quinquennale della categoria è oggi pari al 9,48%, superando la sua controparte convenzionale pari al 4,98%.
Un altro sondaggio, condotto dalla società di consulenza sui prezzi e sulla crescita globale Simon-Kucher, ha rilevato che gli ospiti dei ristoranti americani erano disposti a pagare un premio medio del 20% in più per pasti sostenibili. Lo studio ha inoltre rilevato che le generazioni più giovani erano più disposte a sborsare un premio più elevato per articoli di ristorazione sostenibili rispetto alle popolazioni più anziane (Baby Boomer e Gen X) con una spesa discrezionale tipicamente più elevata. La metà della generazione Z e il 36% dei millennial hanno dichiarato che sarebbero disposti a pagare un sovrapprezzo di oltre il 20% per i pasti sostenibili.
È un argomento che va ben oltre la semplice sostenibilità. Wendy's ha recentemente pubblicato il suo rapporto sulla responsabilità aziendale del 2022, che descrive dettagliatamente i progressi rispetto ai tre pilastri della sua strategia ESG Good Done Right: cibo, persone e impronta.
Tra le rivelazioni degne di nota c'era il raggiungimento di un obiettivo decennale da parte di Wendy relativo all'approvvigionamento responsabile di carne di maiale negli Stati Uniti e in Canada. Wendy's ha inoltre quasi raddoppiato i nuovi candidati in franchising approvati che entrano nel suo sistema attraverso l'iniziativa aziendale "Own Your Opportunity", che mira ad aumentare l'accessibilità e la diversità tra i potenziali operatori.
QSR ha parlato con Liliana Esposito, responsabile degli affari aziendali e della sostenibilità di Wendy, del rapporto, degli obiettivi ESG di Wendy per il futuro, di come influisce il suo nuovo design Global Next Gen e di dove il colosso degli hamburger riunisce tutto questo.
Innanzitutto, quali sono i punti salienti del rapporto che dovremmo conoscere?
Il nostro rapporto sulla responsabilità aziendale del 2022 riflette i progressi significativi che abbiamo compiuto nel mantenere i nostri impegni in Good Done Right di essere un marchio, un partner, un datore di lavoro e un cittadino aziendale più responsabile.
Abbiamo raggiunto traguardi chiave, tra cui il raggiungimento di un obiettivo decennale relativo all’approvvigionamento responsabile di carne suina negli Stati Uniti e in Canada, la definizione di obiettivi scientifici a breve termine per ridurre le emissioni di gas serra di Ambito 1, 2 e Ambito 3 e quasi il raddoppio delle nuove emissioni di gas serra approvate. candidati in franchising che entrano nel sistema Wendy's attraverso la nostra nuova iniziativa di reclutamento in franchising, Own Your Opportunity, che mira ad aumentare l'accessibilità e la diversità tra i candidati in franchising. Inoltre, Wendy's ha iniziato a legare una parte del compenso di incentivazione di tutti i dipendenti che hanno diritto al bonus ai risultati ottenuti dall'azienda nei settori Cibo, Persone e Impronta.
Parliamo nello specifico di alcuni degli obiettivi e delle pietre miliari alimentari (approvvigionamento di carne di maiale) e di come tutto ciò andrà da qui. Qual è l'approccio generale di Wendy su questo argomento e come si è evoluto negli ultimi anni?
Nel 2022, abbiamo fatto progressi verso il nostro obiettivo di approvvigionamento responsabile delle nostre 10 principali categorie alimentari prioritarie entro il 2030.
Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo decennale di trasferire la nostra catena di fornitura di carne suina negli Stati Uniti e in Canada dalle stalle per la gestazione delle scrofe a favore di recinti aperti o stabulazione in gruppo per le scrofe gravide confermate.
Per quanto riguarda la promozione dell’approvvigionamento responsabile, abbiamo identificato circa 140 fornitori nell’ambito del nostro programma, stabilito criteri per misurare i progressi e ingaggiato un partner tecnologico per valutare le prestazioni dei fornitori. Guardando al futuro, prevediamo di iniziare a rendicontare criteri di approvvigionamento responsabile specifici per categoria, sulla base delle informazioni fornite dai fornitori, nel 2024. Prevediamo inoltre di esplorare programmi pilota basati sul luogo adattati agli ecosistemi locali e/o regionali in aree di interesse prioritari, come le emissioni riduzione della filiera agricola, con fornitori selezionati, ONG e organizzazioni di settore.
Passando alle persone, dacci qualche informazione su Own Your Opportunity e su come ha aiutato il marchio a quasi raddoppiare i nuovi candidati approvati che entrano nel sistema. In che modo sta migliorando l’accessibilità e la diversità nel sistema?